Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione
Alfonso Berardinelli
«Care lettrici e cari lettori,
forse non ve ne siete accorti, ma la vostra vita si è svolta finora all’interno di un’epoca chiamata postmoderna.
La parola la conoscete. Circola da parecchi anni. Arriva quasi sempre all’improvviso, nel corso di un articolo, in mezzo a una conversazione, durante un dibattito alla radio o alla tv. Qualcosa, in definitiva, è postmoderno, qualcuno è quello che è perché è postmoderno, un fenomeno strano e inspiegabile si spiega in quanto postmoderno. Con questo termine ondeggiante, suggestivo, decisivo, che sembra alludere a qualcosa di preciso e di tecnico e insieme sforna nell’epocale, si riesce a dire tutto il male e tutto il bene. Postmoderno è un’accusa. Postmoderno è una lode. Se è postmoderno vuol dire che è degenerativo, peggiore, peggiorato, poco serio, un po’ scadente, ripetuto male, irresponsabile, frivolo. Se è postmoderno, però, sarà anche più attuale, più moderno ancora, rivolto al futuro, divertente e leggero, colto senza essere noioso, sofisticato senza essere elitario, complesso senza essere oscuro.
Il postmoderno potrebbe anche essere definito un “come finisce il Novecento”. Perciò siamo qui per annunciare che il postmoderno è finito, finisce ora, in questo momento, nel momento stesso in cui stiamo parlando della sua fine.
Care lettrici e cari lettori, siamo entrati in una nuova era. Ne avete già sentito parlare. Io propongo di chiamarla l’Età della mutazione».
forse non ve ne siete accorti, ma la vostra vita si è svolta finora all’interno di un’epoca chiamata postmoderna.
La parola la conoscete. Circola da parecchi anni. Arriva quasi sempre all’improvviso, nel corso di un articolo, in mezzo a una conversazione, durante un dibattito alla radio o alla tv. Qualcosa, in definitiva, è postmoderno, qualcuno è quello che è perché è postmoderno, un fenomeno strano e inspiegabile si spiega in quanto postmoderno. Con questo termine ondeggiante, suggestivo, decisivo, che sembra alludere a qualcosa di preciso e di tecnico e insieme sforna nell’epocale, si riesce a dire tutto il male e tutto il bene. Postmoderno è un’accusa. Postmoderno è una lode. Se è postmoderno vuol dire che è degenerativo, peggiore, peggiorato, poco serio, un po’ scadente, ripetuto male, irresponsabile, frivolo. Se è postmoderno, però, sarà anche più attuale, più moderno ancora, rivolto al futuro, divertente e leggero, colto senza essere noioso, sofisticato senza essere elitario, complesso senza essere oscuro.
Il postmoderno potrebbe anche essere definito un “come finisce il Novecento”. Perciò siamo qui per annunciare che il postmoderno è finito, finisce ora, in questo momento, nel momento stesso in cui stiamo parlando della sua fine.
Care lettrici e cari lettori, siamo entrati in una nuova era. Ne avete già sentito parlare. Io propongo di chiamarla l’Età della mutazione».
Կատեգորիաներ:
Տարի:
2007
Հրատարակչություն:
Quodlibet
Լեզու:
italian
ISBN 10:
8874621566
ISBN 13:
9788874621569
Ֆայլ:
EPUB, 1.33 MB
IPFS:
,
italian, 2007